1. |
Amaca
03:46
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non sono mai stato così
felice di dondolare tra il cielo e la terra
non sono mai stato così
in bilico nell'eco delle tue parole
sull'amaca mentre guardiamo il tramonto, c'è ancora spazio per me?
sull'amaca c'è solo spazio
per il vuoto che culla il mio equilibrio e le tue tempie pulsano
e finalmente una danza rinasce
i tuoi occhi cercano i miei nella notte
e non sono mai stato così
desideroso di riabbracciare il tuo fantasma in questo mare tra il vuoto e le stelle
non sono mai stato così
coglione nell'inseguirti verso il tramonto
c'è ancora spazio per me?
sull'amaca c'è solo spazio
per il mio equilibrio che culla il vuoto
e finalmente una danza rinasce ed è una danza di foglie
che brilla, brilla, tra una frangetta e il cielo
in questa stanza la mia danza sei tu
il luogo dell'anima
ti amo e ti aspetto
nell'equilibrio
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2. |
Sigaretta
02:53
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ho una certezza profonda, ma spero vivamente di sbagliarmi
se ti incontrassi per caso tra case, ambre e stupidi studenti
nella mia testa io sono solo
la fiamma arde carta rosso vivo
ma se accettassi il tuo silenzio
e la mia resa
se li accettassi, riesci a immaginarmi?
ed ora immagina, se per una sigaretta tu mi dicessi di sì
immagina, poter andare oltre le nostre dipendenze
per ritrovarci in una macchina con una sigaretta tra le dita
scambiarsela con un gesto di intesa uno sguardo
per ritornare ad amarsi basta uno sguardo
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3. |
Tuffo
01:11
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4. |
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i nostri ricordi si infrangono come onde sugli scogli, nella nebbia dei miei pensieri
e non c'è nulla che mi possa riportare a quel benessere sospeso, a quelle parole convinte d'amare
se ripenso a questi anni, a ciò che potrei dirti rivedendoci, mi scoppia la pancia
ma quelle stesse parole che un tempo rimpiangevo le vedo trovare spazio tra le ombre di questa spiaggia
e dove la sabbia si mischia alla terra, germogliare libere di ricordarmi di te
è la prima notte d'autunno/è l'ultima notte d'estate
e prego di rimanere qui, solo con il rumore del mare in sottofondo, a sperare
che tutto quello che ci siamo persi in questi anni possa ritrovare forma in un racconto, un contenitore di esperienze, un'intenzione di pace da stringere in cerca di equilibrio
tra le mani stringo dei sassi, pietre,
oggetti che il mare ha restituito alla terra levigandoli con azzurra delicatezza
mentre dei turisti scattano delle foto al tramonto e la luce decora il cielo
ripenso alle tue parole a quando affermavi con decisione che fossero i sogni ad unire le persone
e non i sentimenti
ma non ci posso fare nulla: la corrente continua a spingerti verso l'arena, e tutto è rimasto uguale
e se allargo lo sguardo all'orizzonte continuo a vedere persone incapaci di riemergere,
cedere sotto il peso dei loro gesti senza neanche capirne il motivo
se i sogni fossero fili e noi potessimo prenderli tra le dita, allora tutto sarebbe semplice, leggero perché
basterebbe intrecciarli alle nostre vite per dirigerle verso ciò che ci sussurrano, e per dimenticarci di tutto il resto
in verità noi non siamo padroni di nulla e i nostri sentimenti ardono incontrollabili e irrazionali
simili a fiamme che risplendono nel cielo ai colori del sole, in cerca di una forma
e non c'è giusto, non c'è dovere, non c'è fatica: nulla da farsi perdonare
solo fiamme, fiamme nel cielo, in cerca di forma
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5. |
Nera
04:13
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nera, nera
senza stelle
la volta celeste
prendimi le mani amore
non devi chiedere scusa mai, non farlo mai hai capito?!
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